"Cosa voglio di più ... voglio Anna... " è una vecchia canzone di Lucio Battisti. Silvio Soldini ha scelto lo stesso titolo per il suo ultimo film sull’amore al tempo della crisi. I due giovani fanno lavori modesti, lei è ragioniera in un'Assicurazione, lui è dipendente di una ditta di catering. Pochi soldi, paura del precariato, niente lussi, un po' di consumismo nei centri commerciali il fine settimana. Si incontrano per caso e diventano amanti nonostante entrambi abbiano già una relazione stabile con un’altra persona. Anna vive col suo compagno Alessio, un pacioccone fissato col bricolage, con il quale ha deciso di avere un bambino. Domenico invece è un simpatico calabrese, sposato e padre di due figli piccolissimi. Mentre Domenico si accontenta del presente: incontri in un brutto motel a ore, baci rubati in ufficio o nei portoni, sms, una sola volta a ballare, Anna invece pensa al futuro: spia la moglie di lui, soffre a vedersi poco tra i rispettivi impegni di lavoro e di famiglia e decide che vuole qualcosa di più. Due anime divise: lacerate tra la voglia di buttarsi a vivere la passione e la paura, il senso di responsabilità, la famiglia.
Una vicenda nota, qui svolta in maniera toccante.
3-5-10 |